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Agropoli: ottobre 1959, la città attende il suo Ospedale

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Ottobre 1959. In un articolo del Mattino firmato da Michele Rainella si parla dell'Ospedale Civile di Agropoli e del mancato interessamento da parte della politica alle richieste della comunità. Di seguito il testo dell'articolo: Agropoli, 29 ottobre. I lettori assidui ed attenti de "Il Mattino" lessero e ricorderanno certamente il nostro articolo dal titolo "Urge istituire un complesso ospedaliero in Agropoli" pubblicato il 27 febbraio u.s. Motivammo la richiesta con tutti i necessari ed obiettivi dati che non è possibile ripetere per la loro doverosa ampiezza.Il 5 marzo inviammo unitamente all'articolo, una dettagliata relazione giustificante la provvidenza che si invocava a S.E. on. Pastore Ministro della Cassa per il Mezzogiorno. Il 17 marzo con foglio n.1287 il Ministro rispose elogiando la richiesta ed informando che nulla poteva fare in merito la Cassa. Ci consigliava di rivolgerci a S.E. Giardina, Ministro della Sanità e a quello dei LL.PP. on. Togni. Il 10 dello stesso mese invocammo perciò l'intervento del nostro Nume Tutelare Sottosegretario on. Tesauro, il quale in data 25 marzo rispose che se ne sarebbe interessato vivamente dopo che le competenti autorità avessero adottati i provvedimenti di loro competenza. Interessammo le autorità comunali perché intervenissero con una Deliberazione ad hoc, cosa che era già stata fatta in data 6 aprile 1957 su proposta del consigliere comunale dott. Mario Pavone, direttore della locale clinica "Igea". Copie di detta Deliberazione, con lettere esplicative, furono trasmesse alle LL.EE. Pastore e Tesauro in data 8 aprile. Il 6 aprile 1957, seguendo il consiglio degli on.li Pastore e Tesauro inviammo a S.E. il Ministro della sanità on. Giardina, copia dell'articolo in questione, copia della deliberazione comunale e una dettagliata relazione. Il 5 maggio dello stesso anno, con foglio n.30292 S.E. Giardina rispose: "In relazione alle sue premure Le comunico che il problema ospedaliero di questo comune sarà oggetto di esame da parte di questo Ministero". Si attese quindi l'esame del problema da noi proposto. Il lungo silenzio di S.E. Giardina e la discussione sul Bilancio della Sanità pubblica che si volgeva alla Camera in quei giorni c'indussero a ricordare con lettera del 15 luglio al Ministro la promessa fatta. La somma cospicua stanziata per detto Ministero, in due miliardi e mezzo, ci diede la certezza d'un fattivo interessamento di quell'autorità. Il 18 luglio, infatti, il Medico Provinciale di Salerno, dott. Luigi Gaglio, fece pervenire al nostro Ufficiale Sanitario, tramite il comune, richiesta di una dettagliata relazione sulla necessità di istituire un Ospedale in Agropoli. Il 27 luglio dello stesso anno venne eseguito dal nostro Ufficiale Sanitario, l'Ordine riguardante la relazione che risultò compita, efficacemente dimostrativa come la realtà umanamente sentita. Il 31 luglio, con l'audacia di una grande fede, pregammo insistentemente S.E. Tesauro d'intervenire al momento giusto, perché le promesse si concretizzassero. Il 19 agosto u.s. pregammo ancora S.E. Giardina perché placasse con una sua buona proposta, la spasmodica attesa di tutto un popolo. Quella risposta l'attendiamo ancora. Michele Rinella - Il Mattino ottobre 1959

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